martedì 30 novembre 2010

SciFiNow intervista Anna Torv su Fringe 3.

Intervista di Steve Nash - V.O. in inglese su SciFiNow (traduzione a cura di Fantascienzaedintorni).
Abbiamo fatto due chiacchiere con l’attrice qualche giorno fa...

Cosa ti aspetti dalla nuova stagione di Fringe?

Anche se non ne abbiamo fatto menzione per un po’, mi piacciono i dilemmi etici, il porsi domande sul superare o meno certe linee di confine ed il loro significato, ma abbiamo virato in una direzione diversa attualmente, addentrandoci parecchio nell’universo parallelo nella nuova stagione. Sono contenta che questa direzione sia stata presa così decisamente, ci sono molti episodi che si svolgono interamente nell’altro universo.  Quello di oggi è un episodio a se stante, uno dei quattro previsti in tutto, tranne che per quanto riguarda l’altro team che opera nell’universo parallelo, e penso sia molto divertente. 

Come spettatori, vogliamo sapere cos’è che spinge l’Olivia alternativa a comportarsi come la vediamo fare.

Lo voglio anche’io. Si tratta assolutamente della stessa donna dal punto di vista genetico e la prima volta che l’ho interpretata avrei desiderato attribuirle un carattere completamente diverso ma in sostanza le due donne svolgono esattamente lo stesso lavoro, sono talmente simili che sono state assegnate allo stesso partner, ossia Charlie, ed hanno lo stesso capo; insomma sono molto, molto somiglianti l’una all’altra, e inoltre non ci sono grandi stravolgimenti, perché alla fine della seconda stagione si scopre che la Olivia alternativa è passata nel nostro mondo e Olivia invece in quello parallelo, per cui non ho avuto molto a che fare con l’Olivia alternativa nel mondo parallelo. Mi piacerebbe scoprire di più su di lei perché ritengo sarà una persona diversa nel momento in cui tornerà indietro al suo mondo. Non so cosa ci sia in preparazione, ma se continueremo con l’universo parallelo Olivia finirà per tornarvi, mentre se manterremo l’attenzione sul “nostro” lato per un po’, penso che sarà divertente assistere allo scontro fra le due donne.   

Non è difficile evitare di confondersi fra i due personaggi?

Sì, ma perché non c’è il tempo per prepararsi. Giriamo due episodi alla volta e non solo le due donne sono molto simili fra loro, ma sto interpretando ognuna di esse essendo in realtà l’altra: nell’universo alternativo  c’è la nostra Olivia che talora agisce come l’altra, talora no, mentre dall’altra parte l’Olivia alternativa finge di essere quella “principale”. 

Forse per Peter è più adatta l’Olivia alternativa?

No. Penso che l’Olivia alternativa potrebbe divorarlo. Penso che sia consapevole e felice della propria vita. La storia fra la vera Olivia e Peter si basa sul fatto che Olivia va più in profondità sulle cose e ciò che trova attraente di Peter è quel suo essere un ragazzino sperduto, la sua storia passata; Olivia mostra una particolare predilezione per le persone spaventate. Invece l’Olivia alternativa è semplicemente molto più diretta.

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